In breve
- Durata: 3 ore e 15 minuti (1 intervallo)
- Cantata in: Italiano
- Sottotitoli: Inglese, italiano e altre lingue
- Teatro dell'opera: Opera di Stato di Vienna
Mozart si avvicinò al mito del seduttore seriale, che sfugge a ogni punizione tranne che alla morte, da un punto di vista né tragico né del tutto comico, ma piuttosto scanzonato, urbano e ironico. Del resto, questa era l'epoca di Giacomo Casanova, che probabilmente assistette anche alla prima del Don Giovanni a Praga. Seguiamo Don Giovanni e il suo servo Leporello in una serie di incontri che inizia con un duello fatale, si muove tra l'umorismo e il sentimento e termina con il protagonista che viene trascinato all'inferno. In tutto ciò, la profonda umanità della musica rafforza il dramma: si può persino sostenere che la musica faccia metà della recitazione.
Informazioni sui biglietti
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- Biglietto elettronico (Print@home)
Opera di Stato di Vienna
Opernring 2, 1010 Vienna, Google Maps
Come arrivare:
Metro: Fermata Karlsplatz (Linea U1, U2, U4)
Direttore d'orchestra Pablo Heras-Casado
Don Giovanni Davide Luciano
Komtur Ante Jerkunica
Donna Anna Louise Alder
Don Ottavio Bogdan Volkov
Donna Elvira Nicole Car
Leporello Peter Kellner
Zerlina Patricia Nolz
Masetto Ilja Kazakov
Figlio di un musicista di corte salisburghese, Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) dimostrò fin dai primi anni di vita un'abilità prodigiosa. Il giovane Mozart trascorse gran parte della sua infanzia in tournée in Europa con il padre, esibendosi davanti alla nobiltà. Compone in tutti i generi musicali del suo tempo, eccellendo in ognuno di essi. Le opere di Mozart, in particolare, rappresentano l'apice del suo genio e rimangono insuperate in termini di bellezza, sfida vocale e intuizione drammatica.
Quando Mozart accettò l'incarico dal Teatro Nazionale di Praga di comporre una nuova opera, la figura di Don Giovanni era già un personaggio universalmente riconosciuto sul palcoscenico musicale: tragedie, commedie e persino farse. Nel suo testo, il librettista di Mozart, Lorenzo Da Ponte, incorporò elementi di diverse versioni precedenti della storia, ma fornì anche elementi del tutto originali.
Lorenzo Da Ponte era il poeta ufficiale del teatro di corte viennese. Condusse una vita avventurosa a Venezia, Vienna e Londra, e in seguito emigrò in America, dove divenne il primo professore di italiano al Columbia College (oggi Università) di New York.